Tiziana Ruffo. È andato oltre ogni più rosea previsione il successo “Brick generation days”, il primo evento Lego del Sud Italia, che si è svolto all’Istituto Paolo Borsellino. Un contagio artistico visibile a tutta la cittadinanza durante l'ultimo weekend, con una partecipazione massiccia di bambini e adulti, che hanno avuto a disposizione chili e chili di mattoncini. L’obiettivo era quello di offrire gratuitamente a tutti, siano essi appassionati dei Lego o meno, due giorni di sano divertimento. Ad aver ideato e poi organizzato l’evento, con il patrocinio del comune e della regione Calabria, è stato Marcello Oliani, graphic designer, che lavorava al progetto da ben due anni. Oliani è, infatti, socio dell' “It Lug”, un’associazione nata nel 1999 come comunità indipendente di appassionati Lego. " Si è trattato di un momento di svago, ma anche di creatività, - ha dichiarato Marcello Oliani - voglia di stare insieme e soprattutto si è voluto concorrere a sviluppare nei piccoli ospiti un sincero interesse nei confronti di attitudini o inclinazioni a loro forse ancora sconosciute”. Scopo dell'evento è stato quello di fornire ai più piccoli non solo degli spazi "inediti" di gioco, ma anche proporre delle "modalità" di gioco non da tutti conosciute. I mattoncini Lego offrono infatti infinite forme di interazione, dove l'età diventa lo spartiacque fra una tipologia di attività e l'altra”. Brick generation days aspira a proporre grandi valori, condivisi da una delle aziende leader nel mondo dell’intrattenimento e dell’educazione, una vera eccellenza nella produzione di giocattoli, che punta alla creatività e allo sviluppo della logica in chi gioca. L’evento è stato inaugurato sabato mattina in presenza dell’assessore alla cultura Emanuela Dito e del vicepresidente dell’istituto Paolo Borsellino, Carmine Raimondi.