Continuano gli attestati di vicinanza e solidarietà al sindaco di Diamante, Gaetano Sollazzo, vittima di un vile atto intimidatorio. Il segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno, dopo aver espresso fraterna solidarietà e vicinanza al primo cittadino, auspica che le autorità inquirenti chiariscano al più presto la natura del grave atto. “Nel contempo - dichiara Magorno - ho la certezza che comunità di Diamante vigilerà con attenzione e respingerà unitariamente e senza incertezza ogni tentativo di influenzare negativamente la civile convivenza e il democratico svolgersi dell'attività amministrativa. Conoscendo, dopo anni di intensa collaborazione, la serenità e l'impegno con cui Gaetano Sollazzo ha intrapreso il suo percorso amministrativo da sindaco - continua il segretario regionale democrat - sono certo che quanto accaduto non inficerà il lavoro che, insieme all'amministrazione comunale svolgerà a favore della città. Gli rinnovo pertanto la mia solidarietà e lo invito ad andare avanti con immutata determinazione”. A Magorno fa eco Maria Francesca Amodeo, coordinatrice nazionale dei giovani del Centro Democratico, secondo la quale “la violenza, in tutte le sue forme, va condannata e punita. L’arrogante e vigliacco linguaggio delle bombe - dichiara Amodeo - appartiene al mondo dell'anticiviltà e della prepotenza. Il nostro sindaco - prosegue Maria Francesca Amodeo - è una persona per bene che ha sempre lavorato con dedizione e serietà per il suo paese, mettendo il benessere dei suoi concittadini al primo posto e sa che, anche in questa battaglia, avrà al suo fianco l’intera cittadinanza”. Secondo il portavoce del movimento ‘’Cambiamenti’’, Marcello Pascale, “occorre fare quadrato e stringersi attorno a chi ha sempre governato con serietà e lealtà, spendendosi per la propria città. Siamo preoccupati e rammaricati per quanto accaduto al Sindaco sollazzo - afferma Pascale -, ma restiamo fermamente convinti che governare con trasparenza, legalità e buona amministrazione sia la migliore risposta a questi atti”.