Assolti perché il fatto non sussiste. Questa la sentenza, letta questa sera nel tribunale di Paola, dove si è svolto il lungo processo, in primo grado, che riguardava le morti per cancro, più di un centinaio, registratesi tra gli ex dipendenti della fabbrica tessile Marlane di Praia a Mare, adesso chiusa, appartenuta alla Marzotto. Morti avvenute, secondo l'accusa, per l'inalazione dei vapori tossici emessi nel corso della lavorazione dei tessuti. Sul banco degli imputati sedevano 13 persone, tra ex amministratori della fabbrica, del gruppo tessile e del Comune del Tirreno cosentino. Tra gli imputati anche Pietro Marzotto. Le accuse erano,…
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