Un 47enne di Belvedere Marittimo era stato già denunciato in passato dalla moglie, una donna 31enne tunisina, per i numerosi maltrattamenti che la stessa era costretta subire all’interno delle mura domestiche. Per questo l’uomo era risultato destinatario della misura del divieto di avvicinamento alla donna. Il passare del tempo aveva portato la donna a perdonare il marito, facendolo ritornare a vivere a casa con lei. Negli ultimi mesi però l’uomo ha continuato ad assoggettare psicologicamente la donna, costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita. La scorso notte l’uomo rientrato a casa, a conclusione dell’ennesima lite, ha colpito ripetutamente la moglie con un borsone e, dopo averla afferrata al collo, l’ha fatta cadere per terra.Rialzatasi la donna è riuscita a fuggire nella notte chiedendo aiuto ai Carabinieri della locale Stazione che, intervenuti prontamente, hanno arrestato l’uomo con l’accusa di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia: l’uomo verrà giudicato domani dal Tribunale di Paola.