Bisogna attuare un piano contro gli abusivi, fermando così la fabbricazione e la diffusione dei falsi prodotti griffati. Sul piede di guerra i commercianti di Scalea, i quali hanno fatto presente la problematica agli amministratori comunali. L'attuale esecutivo comunale, proprio nel corso della campagna elettorale di tre anni fa, aveva garantito il contrasto all'abusivismo. I commercianti, grazie al rafforzamento della polizia municipale avvenuto nei mesi estivi, chiedono più sorveglianza sulla spiaggia. "L'abusivismo commerciale e turistico - sottolinea il consigliere comunale all'apposizione Eugenio Orrico - rappresenta un danno imponente per le imprese di Scalea che seguono le regole e anche per lo Stato. Infatti, a causa delle vendite in nero dei vu cumprà - continua Orrico - i commercianti di Scalea che pagano regolarmente le tasse, perdono una buona parte del guadagno giornaliero. Va presidiato il litorale - afferma Orrico - bloccandone l'accesso ai vu cumprà, puntando a controllare anche a chi affitta alloggi e magazzini per la merce, quindi a prevenire e reprimere tutta la catena di contraffazione, partendo dalla produzione e arrivando fino alla vendita in spiaggia. Anche a Scalea così come avviene in altri luoghi - conclude Eugenio Orrico - bisogna evitare di comprare sulla spiaggia dai vu cumprà, al fine di alimentare il commercio abusivo, sostenendo di conseguenza le attività commerciali della nostra città".