"Occorre fare chiarezza sull'incresciosa vicenda che riguarda il
taglio di fondi Ministeriali riguardanti iniziative urgenti di elevata
utilita' sociale nel campo dell'edilizia sanitaria valutabili dall'INAIL
nell'ambito dei propri piani triennali di investimento immobiliare. La
giunta regionale della Calabria ha deciso di espungere - ossia di
eliminare- le richieste degli interventi inseriti nel decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri in data 4 Febbraio. Si tratta di
una scelta scellerata". È quanto afferma, dati alla mano, Graziano Di
Natale, già Consigliere Regionale della Calabria, nel corso di una nota
stampa che così prosegue: "La verità dei fatti appare inconfutabile. La
Regione Calabria in data 18 Luglio 2022 ha scelto di compiere un passo
indietro, rinunciando alla possibilità di ottenere fondi Ministeriali
strutturali per la sanità pubblica, per interventi addirittura
considerati urgenti, in data 4 Febbraio 2021. Tra questi -sottolinea
l'esponente Politico- sono andati in fumo soldi per la ristrutturazione
dell'intero presidio ospedaliero di Paola per un importo pari a euro
21.500.000,00 euro". Di Natale dichiara inoltre: "Le veline mediatiche
per camuffare un tale pressappochismo amministrativo in questo momento
non servono. Urge una seria presa di coscienza. È il momento della
responsabilità. Chiedo al Presidente della Regione Calabria di conoscere
i motivi che lo hanno spinto a percorrere questa strada che non
condivido assolutamente. Auspico -conclude- risposte concrete da chi ha
pieni poteri sulla sanità pubblica e finora ha prodotto ben poco a
fronte di quanto dichiarato in pompa magna".