"Più volte ho sollecitato la riforma di un settore che credo
ormai non riusciva a garantire neanche i servizi per cui è nato.
Già nel 2021 presentavo una proposta di legge al Consiglio Regionale per
la riforma dei Consorzi di Bonifica Calabresi.
Oggi che ciò è avvenuto, sebbene con due anni di ritardo, occorre essere
consequenziali”.
Graziano Di Natale, ex consigliere regionale, torna, ancora una volta,
sulla questione dei consorzi di bonifica invitando il presidente della
Regione a dare seguito alle sentenze che vedono coinvolti i lavoratori
dell’ex Sibari Crati.
“Esistono situazioni -prosegue- aldilà del rispetto delle regole e delle
leggi.
Mi riferisco -sottolinea- all’annosa vicenda dei lavoratori ex Sibari
Crati poi passati con il Consorzio Bacini del Meridione.
Tali lavoratori non sono ancora stati assunti nonostante il Tribunale di
Cosenza, la Corte D’Appello ed in ultimo la Corte di Cassazione abbiano
statuito la loro assunzione a tempo indeterminato presso il consorzio
di bonifica Bacini del Meridione.
Ancora peggio è l’inerzia della Regione Calabria che, nonostante
sollecitata ad attivare i poteri sostitutivi, non riesce a far
rispettare la sentenza della Repubblica.
Ora però -conclude - non ci sono più attenuanti pertanto il Presidente
della Giunta Regionale faccia ciò che la legge impone assicurando a
padri e madri di famiglia il loro sacrosanto diritto al lavoro”.