In relazione all’articolo divulgato da Radio One nella giornata di ieri 2 maggio 2014, nel quale è stato riportato tra virgolette un passaggio della decisione del Presidente del Tribunale delle Imprese di Catanzaro, secondo il quale “L’Assessore provinciale ha tutti i requisiti per partecipare alla competizione elettorale in qualità di presidente del CDA”, si chiede al socio Arturo Riccetti di formulare una doverosa errata corrige.
Ad onor del vero, infatti, il Decreto emesso dal Presidente del Tribunale delle Imprese di Catanzaro ha il seguente contenuto.
TRIBUNALE DI CATANZARO
PRIMA SEZIONE CIVILE – TRIBUNALE DELLE IMPRESE
Il Presidente
Visto il ricorso ex artt. 2388 e 2378 c.c., contestuale alla citazione, concernente il procedimento n. 1811/2014 rgt, con il quale l’attore Riccetti Artutro ha chiesto la sospensione della deliberazione impugnata;
Considerate le ragioni addotte a fondamento della richiesta e ritenuta la sussistenza dei presupposti di cui all’art. 2378 c.c.;
DISPONE la sospensione dell’esecuzione della delibera impugnata;
DESIGNA per la trattazione della causa la Dott.ssa Song Damiani dinanzia alla quale
FISSA l’udienza dell’8/05/2014, h11,00, per la conferma, modifica o revoca del presente provvedimento;
ASSEGNA a parte istante termine sino al 03/05/2014 per la notifica a controparte del ricorso ex art. 2378 c.c. con richiesta di sospensione.
Catanzaro, 30/04/2014
Il Presidente
Dott. Antonella E. Rizzo
Contrariamente a quanto è stato divulgato da questa emittente radiofonica, pertanto, come è agevole constatare da una lettura anche superficiale del Provvedimento allegato in copia, in nessuna parte di esso si legge che il candidato Arturo Riccetti avrebbe “… tutti i requisiti per partecipare alla competizione elettorale in qualità di presidente del CDA”.
Si precisa, infine, che il Provvedimento adottato dal Presidente del Tribunale delle Imprese di Catanzaro, allegato in copia, il quale è stato emesso senza alcun contraddittorio da parte della Banca, ha natura sommaria e cautelare ed è destinato a conservare la sua efficacia sino alla data dell’8 maggio prossimo, data in cui può essere confermato oppure revocato.