“Nell’esprimere sentita solidarietà agli operai che sacrificano le loro giornate senza emolumenti per rendere decorosa Scalea, non possiamo non cogliere le preoccupazioni dell’intera comunità per l’andamento della gestione dei rifiuti”. È quanto dichiara il presidente dell’Associazione ‘’Noi per il territorio’’, Nicola Biondi. “Più volte - ha affermato Biondi - abbiamo manifestato il nostro pensiero sul problema, assumendo anche iniziative a livello regionale, ma Scalea sembra un isola in cui tutto può succedere. Dinnanzi ad un quadro così preoccupante, con operai che non percepiscono il salario da mesi e con la ditta che vuole o deve andare via - continua Nicola Biondi - credo sia necessario correre ai ripari, onde evitare che la stagione turistica sia ulteriormente penalizzata con gravi ed irreparabili danni a tutte le attività economiche del territorio. Invitiamo, quindi, il Prefetto Cucinotta e i suoi collaboratori ad ascoltare questo nostro grido d’allarme e ad affrontare il problema, interrogandosi anche sulle seguenti domande: cosa prevedeva il piano “Raccolta differenziata” ?, fino a che punto è stato attuato?, sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati?, il piano si sta dimostrando efficace oppure è da abbandonare, rivedere o migliorare?, sono stati introdotti criteri meritocratici in modo da premiare i cittadini \ utenti virtuosi ed incentivare la differenziazione?, quali e quanti controlli sono stati effettuati?, con quali risultati?, quali sono i volumi di raccolta differenziata degli ultimi 3 mesi ovvero quante tonnellate di vetro, carta, plastica, umido, indifferenziata è stata raccolta e smaltita?. L’Associazione ‘’Noi per il territorio’’ - conclude Biondi - vuole, inoltre, ribadire la piena disponibilità a proporre, qualora sia richiesta, idee e soluzioni e di confrontarle con chiunque e in qualsiasi sede”.