Un uomo di 47 anni di origini romene, V.S., è stato arrestato lo scorso 8 febbraio in relazione a una sentenza di condanna che lo aveva raggiunto nel 2011 per rapina e maltrattamenti in famiglia. Ieri il Tribunale di Catanzaro ha dichiarato estinta la sua pena per tardività dell’esecuzione. A far rilevare la prescrizione della pena è stato il suo legale, l’Avv. Italo Ettore Guagliano del foro di Paola, che subito dopo l’arresto aveva depositato presso il Tribunale istanza di estinzione della pena e immediata scarcerazione. L’avvocato ha infatti evidenziato come la tardività dell’esecuzione della condanna avesse comportato l’estinzione della pena, con conseguente illegittimità del titolo di esecuzione sulla base del quale l’uomo era stato tratto in arresto. Ieri il Tribunale di Catanzaro ha accolto le doglianze del difensore e ha disposto l’estinzione della pena alla quale era stato condannato – pari a 2 anni 7 mesi di reclusione – e ne ha ordinato l’immediata scarcerazione. La vicenda giudiziaria potrebbe non concludersi qui: il legale ha infatti preannunciato che farà richiesta per ottenere la riparazione per ingiusta detenzione, ovvero il risarcimento per il tempo trascorso dall’uomo in stato di detenzione, sulla base di una pena che doveva già considerarsi prescritta al momento della sua esecuzione, pari a circa 10 mila euro.