Fumata nera del Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Cooperativo dell’Alto Tirreno della Calabria sede di Verbicaro. La seduta fiume, iniziata alle ore 10 di ieri mattina si è conclusa alle ore 21 di ieri sera momento in cui i consiglieri Cirimele, Saporiti, Russo e Francesco Silvestri e i membri del Collegio Sindacale, hanno deciso di abbandonare l’aula facendo venir meno il numero legale per poter legittimamente deliberare. La seduta, è stata quindi rinviata alle ore 22:00 di questa sera (Martedì 03 Giugno). La discussione si è focalizzata sul primo punto all’ordine del giorno che riguardava la verifica dei requisiti di onorabilità, professionalità ed indipendenza e relativi conflitti d’interesse dei componenti del CDA. Durante le 11 ore di seduta dei Componenti del Cda, all’esterno dell’Istituto Bancari a Verbicaro, si sono registrati momenti di alta tensione. Alcuni soci della Bcc, hanno cercato di guadagnare l’ingresso della sede per protestare contro quattro dei componenti del Cda che pare non vogliono dare la fiducia al neo presidente Arturo Riccetti.