Intanto potremmo procedere all’auspicata Unione dei Comuni della Riviera da Scalea a Diamante rimanendo aperti alla partecipazione degli altri centri confinanti. Pensiamo a Scalea, da sempre fautrice di tale proposta, certamente utile per tutto il territorio dell’Alto Tirreno Cosentino, prende atto, con grande soddisfazione ed interesse, delle recenti prese di posizione degli esponenti locali di IdM, tra cui il vicesindaco di Scalea, nonché dei sindaci di vari comuni della Riviera, compreso quello di Diamante, sen. Magorno.
A questo punto è necessario iniziare un confronto costruttivo a cominciare dai due paesi limitrofi, Scalea e Santa Maria del Cedro. Entrambi dovrebbero trovare intese per la realizzazione ed il completamento di infrastrutture che, anche per la loro collocazione, non potranno non essere comuni (aviosuperficie, area industriale, futuro porto, ecc.). Noi di “Pensiamo a Scalea” da anni proponiamo la fusione o almeno l’unione tra comuni vicini. Da soli o, peggio, l’uno contro l’altro, non si va da nessuna parte ed il territorio della nostra Riviera dei Cedri ne soffrirebbe ancora. Quest’argomento era stato già inserito tra gli “spunti” proposti da “Pensiamo a Scalea” alle forze politiche locali per avviare un salutare ed opportuno dibattito politico cittadino e zonale. Speriamo che ora, alla luce delle varie prese di posizione favorevoli, si facciano seguire fatti concreti alle tante belle parole. Pensiamo a Scalea si rende fin da ora disponibile per un incontro con forze ed esponenti politici ed istituzionali per iniziare il necessario percorso costitutivo. Attendiamo adesioni al progetto per partire insieme e con forza. Dopo gli opportuni contatti preliminari sarà fissato un pubblico incontro.
Achille Tenuta - Segretario Politico di Pensiamo a Scalea